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Si è svolta nei giorni scorsi, presso l’Istituto Comprensivo di Boville Ernica (Fr) sulla piattaforma Meet di Google Classroom, la manifestazione intitolata Scuola in festa: un’iniziativa che conclude l’anno scolastico all’insegna dell’ottimismo, dopo un periodo particolarmente difficoltoso come l’epidemia di Covid-19, e della speranza di rivederci in una situazione meno complicata a settembre. Questo è stato il pensiero-guida di gran parte degli interventi.
All’inizio della manifestazione, infatti, si sono avvicendate numerose personalità, legate per varie ragioni alla comunità di Boville Ernica. La referente del Progetto Ins. Margherita Marchionni, che da anni si è dedicata con professionalità alla realizzazione della manifestazione di fine anno, ha ricordato: “La manifestazione ScuolaInFesta da decenni rappresenta, per l’I.C. Boville Ernica, la conclusione dell’anno scolastico e del percorso educativo-didattico che la nostra scuola offre. Gli highlights mostrati sono i momenti più significativi delle manifestazioni che si sono succedute negli anni precedenti, in un video realizzato dal Gruppo Operativo ScuolaInFesta, una festa ideata dall’ex Dirigente Scolastico Dott. Ruggero Mastrantoni negli anni ’80. In questo modo si intende favorire l’apprendimento oltre la classe, in contesti meno formali ma altamente socializzanti e in cui l’acquisizione delle regole si unisce all’interazione con l’altro. È proprio questa esigenza e consapevolezza che spinge la nostra Istituzione Scolastica a rinnovare ogni anno l’entusiasmo e a mettere in gioco energie e risorse sempre nuove e che unisce tutti gli alunni della Scuola Primaria, i bambini dell’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia e gli alunni del coro della Scuola Secondaria di Primo Grado. Desidero ringraziare i Dirigenti Prof.Mastrantoni e Prof. La Montagna, le ex referenti Ins. Lina Trapani, la Dirigente Gaita Reali e la Prof.ssa Viviana Iori con le quali ho condiviso entusiasmo, fatica e soddisfazioni. Ringrazio il Sig. Giovanni Colasanti ed il Prof. Gabriele Bassi per il prezioso contributo tecnico, tutta la Commissione costituita da Ottaviani Flora, Maria Luisa Loffredo, Maria Teresa Santopadre, Augusto Colasanti, Tiziana Savo, Rina Perciballi e Pina Pelmonti.”
Ha seguito l’intervento del Preside, ex Sindaco di Boville Ernica, Prof. Ruggero Mastrantoni, che ha raccontato con la consueta umanità e passione i legami tra scuola e comunità nell’arco di un tempo rivolto al passato. Poi è stata la volta della Preside Prof.ssa Nisia Bianchi, che ha ricordato con particolare affetto gli anni in cui ha operato da dirigente scolastico nella sede di Boville Ernica. Quindi è toccato all’attuale vice-preside, Prof.ssa Nunzia Scarano, la quale ha dichiarato di aver assistito con grande emozione alla proiezione del video in cui si raccontava la Storia e la Memoria di uno dei Progetti cardine della scuola. In particolare la Prof.ssa Scarano ha sottolineato l’ importanza della memoria nella progettazione del futuro, volendo anche intendere – sono parole della Prof.ssa Scarano – <<che il tempo in cui viviamo noi, ora, non è un punto di arrivo ma di partenza, un momento di riflessione su ciò che è stato, sulla memoria di ciò che è stato , per andare avanti e progettare il Futuro. Questo momento di riflessione è importante soprattutto in questo momento storico di grandi incertezze, di grandi cambiamenti, in cui abbiamo bisogno di capire cosa ci sta succedendo, per ricominciare a vivere, anche se in modo diverso, ed è un momento in cui abbiamo capito, in questi mesi di sofferenza, invece la grande forza che ha la Scuola , intesa come Intellettuale Sociale, come Comunità Educante e Formativa, come Centro Culturale e comunità di relazione, un luogo dove non si erogano solo informazioni, per questo basterebbe la Didattica a Distanza, che pur è stata utile , ma non basta per creare le relazioni e per , ripeto , progettare il Futuro coi nostri ragazzi>>. Il senso della discorso della Prof.ssa Scarano è dunque racchiuso nel tema della memoria. Non a caso la Vice-Preside ha continuato, distinguendo tra Memoria uguale Futuro (fare Memoria è nel processo col quale restituiamo senso, valore e dignità agli eventi; è una azione dinamica che ci permette di progredire) e Memoria uguale Emozione (le emozioni scrivono nella nostra Memoria. Si impara con la gioia, con le emozioni e nella Memoria resta la traccia delle Emozioni positive. Per cui vedere questi momenti più significativi ricostruiti ci dà emozioni). Su un ulteriore motivo di riflessione si è soffermato la Prof.ssa Scarano ed è stato che dalla visione di questa Scuolainfesta traspare in modo evidente il tema della Cura – Cura di sé, degli altri, dell’ambiente, del mondo – che oggi è diventato il motto principale dell’Istituto Comprensivo di Boville Ernica. Ed è stato questo elemento che i docenti hanno messo in pratica in tutti questi anni, verso gli alunni, in un percorso verticale dall’Infanzia all’Adolescenza, e in orizzontale, attraverso la collaborazione tra docenti, senza la quale difficilmente si sarebbe potuto fare quello che abbiamo visto.
Il momento saliente del discorso è stato quando la Prof.ssa Scarano ha citato una frase di Don Milani (”Noi educatori siamo chiamati ad una prova che ci mette ad un bivio, da soli o insieme; da soli è avarizia , insieme è collaborare per una Comunità inclusiva”) e una di Papa Francesco. Il quale, rivolgendosi ai giovani, ha dichiarato loro: “alzati, sogna, e cambia il mondo, e diventa ciò che sei”. Al termine dell’intervento della Prof.ssa Scarano è stata la volta dell’attuale Dirigente Scolastico, Prof. Giacomo La Montagna, che si è dichiarato soddisfatto per aver fatto parte della comunità scolastica di Boville Ernica, in un anno certo non facile per i motivi ricordati sopra, eppure colmo di soddisfazioni professionali e umani, a contatto con gli alunni, con il corpo docente, con il personale Ata e con le famiglie. Particolarmente toccanti sono state le parole con cui il Prof. La Montagna ha salutato chi lo ha preceduto nel ruolo di Dirigente Scolastico, il Prof. Mastrantoni e la Prof.ssa Bianchi, porgendo loro il suo grazie per aver contribuito a rendere la comunità scolastica di Boville Ernica un luogo in cui lavorare nel giusto clima di collaborazioni e di costruzione. Il Dirigente Prof. La Montagna ha sostenuto: “Con la manifestazione di venerdì 18 giugno 2020 abbiamo voluto salutare gli alunni, le famiglie, i docenti e il personale tutto della nostra scuola. L’auspicio è quello di poter nuovamente ascoltare la sinfonia brulicante della voce dei bambini e dei ragazzi che popolano le aule o di rivederli scendere dallo scuolabus per entrare a scuola. Prima di chiedere al gruppo di lavoro di organizzare l’evento “scuola in festa story”, mi sono chiesto: perché scuola in festa? Sicuramente per testimoniare che anche in momento difficile, come quello che stiamo vivendo, la scuola è sempre presente; per ribadire il grande valore aggregante che questa manifestazione ha per tutta la comunità di Boville Ernica; perché solo sulla memoria di ciò che è stato si può costruire il futuro della nostra comunità. Il mio pensiero è rivolto anche al gruppo di lavoro che con convinzione e senza esitazione ha da subito sposato l’idea di “scuola in festa story”. Tutti loro, insieme al nostro animatore digitale, in pochissimo tempo hanno reso possibile la realizzazione di questo evento: grazie! Molto significativa è stata la performance del nostro assessore all’istruzione, tutti noi abbiamo il desiderio di ritornare a stare insieme, di partire verso nuovi orizzonti. Naturalmente non dimentico i dirigenti che mi hanno preceduto e che hanno contribuito alla nascita e alla crescita di questa manifestazione. Rivolgo un caro ringraziamento anche al Sindaco di Boville Ernica che anche in questa occasione ha voluto testimoniare la vicinanza dell’amministrazione comunale alla nostra scuola. A tutta la comunità do appuntamento al prossimo anno scolastico con una nuova “scuola in festa”.
A conclusione dell’iniziativa ha preso la parola il Sindaco Enzo Perciballi che, nel salutare tutti con calore e affetto, ha voluto ricordare quanto sia stata importante questa manifestazione per la città e come da questo saluto di fine anno si possa ripartire con il giusto slancio, dopo i mesi di tristezza e di preoccupazione, dovuti all’epidemia.
Paola Di Scanno
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