Un uomo che ha conosciuto un tempo bellico e che è sopravvissuto a tutta la bruttezza ed all’orrore della seconda guerra mondiale per potercela a noi raccontare. Come sempre un grazie immenso alla prof.ssa Nunzia Scarano ed all’ottima organizzazione dell’Istituto Comprensivo Statale di Boville Ernica.
In un discorso lucido e preciso ha raccontato la sua prigionia nel campo di sterminio di Dachau a noi che, ammutoliti ed attoniti, eravamo lì ad ascoltarlo in modo empatico.
La descrizione della sua ottava baracca.
Le sue notti insonni pensando a quale sorte sarebbe lui capitata, se avrebbe mai rivisto la sua famiglia, la sua casa…
“Io ero convinto di non uscire più da lì e pensavo di morirci lì dentro!”.
I suoi pensieri, quando udiva dal cielo i cacciabombardieri americani ed inglese, era di rivolgere loro preghiere affinché bombardassero distruggendo tutto:
“Buttate,buttate non fa niente che ci capito io, importante è che finisca questa guerra!”
Queste testimonianze storiche orali hanno un valore inestimabile ed ancora una volta mi complimento con la prof.ssa Nunzia Scarano ed il corpo docente e dirigente scolastico per aver realizzato in modo così attento questo progetto.
Un uomo che ha conosciuto un tempo bellico e che è sopravvissuto a tutta la bruttezza ed all’orrore della seconda guerra mondiale per potercela a noi raccontare. Come sempre un grazie immenso alla prof.ssa Nunzia Scarano ed all’ottima organizzazione dell’Istituto Comprensivo Statale di Boville Ernica.
Dottoressa, psicoterapeuta/psicologa, Roberta Cassetti
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