Insieme contro ogni forma di violenza

Convegno sull’impatto del femminicidio sui figli, con testimonianze e impegno della scuola per educare al rispetto e alla non violenza

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Personale scolastico

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Oggi, 07 aprile 2025, si è tenuto nell’I.C. Boville Ernica, nella sede centrale della Scuola Secondaria I grado, un Convegno molto interessante dal titolo “INSIEME CONTRO OGNI FORMA DI VIOLENZA”, per considerare la violenza sulle donne, dal punto di vista dei figli, anch’essi vittime innocenti di violenza. 

Sono intervenuti Giuseppe Delmonte, testimone figlio di femminicidio, che ha raccontato la sua commovente storia di orfano senza giustizia, fondatore e presidente dell’associazione Olga, storia di una vita trascorsa nel terrore del padre, nel silenzio e nell’indifferenza della società.

La Dott.ssa Maria Lucia Rotondi, Referente Lazio Asso. OLGA; la Dott.ssa Rosa Maria Di maggio, segretaria Aa. OLGA, e la Dott.ssa Simona Rotondi, vice coordinatrice Ass. “Impresa Con i bambini”, associazione che si occupa del contrasto alla povertà educativa minorile.

Ormai, già da tempo, e oggi ancora di più, la violenza contro le donne, il femminicidio non è più solo un fenomeno sociale, ma diventato una vera mattanza. Statisticamente ogni due gg si assiste all’uccisione di una donna per mano di un uomo a lei vicino. I numeri sono allarmanti, e riguardano donne di ogni età e contesto sociale. Dietro questi numeri ci sono nomi, storie, circostanze, volti e vissuti di donne uccise. Non possiamo stare in silenzio davanti a tutto questo, oppure limitarci alle celebrazioni, pur utili a risvegliare l’attenzione sul problema, ma questa deve restare viva: ognuno di noi deve esprimere nettamente la condanna a qualsiasi violenza di genere e ogni comunità deve diventare un luogo sicuro per una donna. Bisogna partire dalla famiglia, che in questa battaglia ha il ruolo centrale insieme alla scuola, come luogo di educazione e formazione. Educare alla non violenza: il rispetto si impara dall’Infanzia, per educare alle relazioni positive e paritarie. L’esercizio della cooperazione e della condivisione, l’abitudine all’ascolto partecipe, all’empatia, al rispetto, alla capacità di stare insieme, in una relazione in cui la forza personale non si traduce nel dominio dell’altro. In questo senso va data piena attuazione alle Linee Guida del Ministero per l’educazione al rispetto di genere, alla parità, la prevenzione contro tutte le forme di discriminazione. La nostra scuola, da tempo ha scelto la non violenza come valore, come prassi interdisciplinare, come scelta etica, che si traduce in azioni e comportamenti. Oggi affronteremo il problema dei figli delle vittime di femminicidio, perché quando una mamma è vittima di violenza, i figli sono in ogni caso esposti alla violenza, con conseguenze gravi e profonde, che hanno effetti negativi sullo sviluppo psico-fisico e cognitivo, sul comportamento e sulla capacità di socializzazione. Sono vittime anche loro. 

Gli alunni della Scuola Secondaria di Boville Ernica, emozionati dal racconto di Giuseppe Delmonte, hanno ricambiato donando un contributo, una raccolta fondi,  per l’Associazione OLGA, a favore di tutti quei bambini orfani di femminicidio, che vivono nella violenza, e che hanno bisogno di essere sostenuti ed aiutati, dallo Stato ma anche da tutta la comunità.

Prof.ssa Nunzia Scarano 

Vicepreside e Referente di Istituto di Educazione Civica

 

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