La Giornata Nazionale della legalità

L’Istituto Comprensivo pronuncia il proprio no alla logica mafiosa per un società più giusta con un flashmob virtuale e i lavori realizzati dai ragazzi

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Personale scolastico

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Anche quest’anno, in occasione della Giornata Nazionale della legalità e della ricorrenza dell’attentato in cui perse la vita Giovanni Falcone, l’Istituto Comprensivo di Boville Ernica (Fr) si rende protagonista di un’iniziativa volta a sensibilizzare l’intera comunità scolastica sui valori della legalità e della lotta contro le mafie. È noto, infatti, l’interesse della scuola nei confronti di questo tema tra i più fondamentali ai fini pedagogici, dove peraltro l’Istituto Comprensivo si è ampiamente distinto negli anni recenti, risultando per ben due volte vincitore regionale del concorso Fondazione Falcone la Nave della Legalità tanto da essere ospitati a Palermo nell’intento di testimoniare, insieme con gli studenti di tutta Italia, sia la vicinanza con le scuole siciliane che il dissenso nei confronti della mafia. La scuola ha inteso essere presente al concorso preparando un lavoro sull’Ecomafia che erroneamente potrebbe sembrare collaterale rispetto alla ricorrenza dell’attentato a Falcone, là dove invece contiene tutti i requisiti per far comprendere come il discorso sulla mafia lo si può declinare su diversi piani di lettura, una dei quali, appunto, legato al discorso ecologico. Non a caso il lavoro realizzato da alunni e docenti della scuola secondaria di I grado ha incontrato gli apprezzamenti di Maria Falcone, presidente della Fondazione.

La Vice preside Professoressa Nunzia Scarano, referente del Progetto legalità, ha sostenuto: “Il 23 maggio ricordiamo la strage di Capaci, e stendiamo un lenzuolo bianco dalle finestre per dire che NOI NON CI STIAMO, CHE NOI SIAMO DALLA PARTE DELLA LEGALITÀ.”. Il Dirigente Prof. Giacomo La Montagna ha dichiarato: “Giovanni Falcone sosteneva che affinché una società “vada bene” è sufficiente che “ognuno faccia il proprio dovere“. In questi anni spesso mi sono chiesto quale potesse essere il dovere di un “educatore” che vuole contribuire al miglioramento della comunità nella quale vive. Sicuramente è importante trasmettere il valore della legalità, l’importanza del rispetto delle regole, il rispetto per l’altrui pensiero, il rispetto per l’ambiente, l’amore per il sapere e così via. Riflettendo bene, ho maturato la ferma convinzione che si possono trasmettere solo valori che si è in grado di testimoniare ogni giorno con il proprio esempio. Credo, che questo sia l’insegnamento più importante che Giovanni Falcone ha lasciato alla nostra nazione ed è dovere di tutti noi non dimenticare il suo sacrificio e soprattutto il suo esempio.Per questi motivi la nostra scuola, nonostante il periodo di emergenza sanitaria, parteciperà alla Giornata Nazionale della legalità, con lavori realizzati on-line dagli alunni della nostra scuola, coordinati dai docenti, dal gruppo di lavoro e dalla referente del progetto. Per tutti voi una sola semplice parola: GRAZIE!”.

Quest’anno, non potendo svolgersi alcuna manifestazione a causa dell’epidemia di coronavirus, la comunità di Boville Ernica, dunque, è invitata a stendere un lenzuolo bianco a finestre e balconi, simbolo della marcia di Palermo contro tutte le Mafie, mentre gli studenti sono invitati a partecipare ad un flash mob sulla piattaforma attraverso cui si attua la didattica a distanza e con la realizzazione di lavori da pubblicare sul sito della scuola; una maniera semplice, ma non per questo meno efficace, per pronunciare il proprio no alla logica mafiosa, alla criminalità organizzata, alla mano che ha armato i fautori della strage del 23 maggio, un modo per dire che studenti, docenti, personale Ata, genitori, famiglie, stanno dalla parte della legalità e contro ogni forma di prevaricazione mafiosa in vista di un obiettivo comune, che sta a cuore a tutti, quello di originare una società più giusta, più equa, più a misura d’uomo.

Paola Di Scanno

 

La settimana della legalità 2020