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Giovedì 7 giugno il campo sportivo Montorli si è illuminato di raggi dorati, dei sorrisi e dei giochi festosi degli alunni dei tre ordini di scuola dell’Istituto Comprensivo di Boville Ernica. Come ogni anno, il consueto ed atteso appuntamento di “Scuolainfesta” ha coronato la chiusura dell’anno scolastico, mettendo in campo le abilità e le competenze conseguite dagli alunni sapientemente guidati dai docenti .
La manifestazione si è aperta con l’inno di Mameli, magistralmente eseguito dal coro dell’Istituto Armellini e degli alunni delle classi V diretti dal prof. Augusto Colasanti. L’accensione della fiaccola olimpica ha dato inizio alle diverse gare sportive in cui si sono cimentati tutti gli alunni di scuola Primaria. Le gare sono state intervallate dai saggi ginnici dei bambini di cinque anni della Scuola dell’Infanzia e delle classi quinte di Scuola Primaria: un trionfo di colori e di emozioni. Lo spirito di gioia e di apertura alla vita è stato sintetizzato dal messaggio finale “SORRIDI ALLA VITA”, messaggio di speranza, di solidarietà e di riflessione sul valore del vivere in armonia con se stessi e con gli altri.
Prima del saggio coreografico finale, il Sindaco di Boville Ernica, dott. Piero Fabrizi si è complimentato con gli alunni, i docenti, il personale, il Dirigente Scolastico per la manifestazione che come negli anni precedenti, ha fatto emergere emozioni e riflessioni in tutti i presenti. Salutando il territorio anche come “Sindaco uscente”, dopo due legislature, ha donato all’Istituto Comprensivo un grande “Tricolore” come legame di continuità e di appartenenza.
A seguire, anche il Dirigente Scolastico, prof.ssa Nisia Bianchi, orgogliosa e contentissima dell’organizzazione in campo dei saggi presentati dai gruppi di studenti, ben gestiti dai docenti e dagli esperti esterni, salutando il personale scolastico, il pubblico ed il Sindaco per la collaborazione dell’Amministrazione, ha voluto sottolineare che la Scuola è la più importante agenzia di Socializzazione e di Integrazione .
Dinamica, moderna e multietnica la Scuola apre le porte a tutti!
In famiglia, a Scuola, nella società, bisogna insegnare ai figli, agli studenti a VIVERE CON GLI ALTRI, partendo dalla necessità del RISPETTO degli altri, di tutti gli ALTRI. Solo così, si respirerà nella Famiglia, nella Scuola, nella Società l’Armonia e l’Equilibrio anche dei Saperi disciplinari , che andranno a convergere nello sviluppo di una GRAMMATICA dell’Educazione di PACE, con alla base sentieri culturali convergenti come….i diritti umani, lo sviluppo della dignità della persona, la solidarietà, la libertà, la legalità, l’ecologia.
Ai Genitori, ai Docenti, alla Società tutta, il Dirigente Scolastico augura, nell’evoluzione sociale che si va vivendo , di ritrovare il Posto giusto perché emerge una certa confusione di ruoli.
I genitori devono essere soprattutto GUIDE attente dei figli; i docenti siano soprattutto INSEGNANTI degli alunni; gli alunni tornino ad essere discepoli fiduciosi degli insegnanti, buoni e bravi cittadini; il tutto per assicurare una ottimale crescita nell’apprendimento ed un valido progresso morale e civile.
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